Buriram 2nd Day: grande lavoro al box Ducati ma Lorenzo non convince…

La seconda giornata di test precampionato del team ufficiale Ducati MotoGP sul circuito di Buriram in Tailandia, è stata caratterizzata da un intenso lavoro di comparazione di varie componenti della nuova Desmosedici GP18.

Per la cronaca Andrea Dovizioso ha chiuso la seconda sessione in nona posizione con il tempo di 1’30.494, mentre Jorge Lorenzo non è riuscito a fare meglio della decima in 1’30.729.

Anche se i tempi non sono stati l’obiettivo principale della giornata di oggi, non si può non notare che il lavoro dei due piloti ufficiali procede su binari relativamente differenti: Dovizioso costantemente alla ricerca del miglior pacchetto riuscendo ad essere veloce senza forzare, Lorenzo alla ricerca del tempo ma nuovamente in difetto di confidenza con la Ducati.

Quanto siano reali le rispettive posizioni e la capacità di fare prestazione lo potremo vedere solo domani, dove per necessità di fare un primo bilancio verranno cercati sia il tempo sul giro secco che sulla simulazione di gara o almeno un long run.

Quello che è certo è che non ci si aspettava che Lorenzo (a meno che stia nascondendo qualche carta) tornasse a centro classifica dopo il tempone fatto registrare a Sepang, testimonianza questa che indica quanto il lavoro sistematico del Dovi e la sua conoscenza profonda del mezzo, stiano pagando più dell’indiscusso talento dello spagnolo.

Bisogna comunque dire che nel box del maiorchino c’è stato qualche problema non trascurabile, visto il telaio con una crepa che ha rallentato tutto il programma e creato qualche allarme ingiustificato di troppo.

Ovviamente ci auguriamo che alla prima gara siano entrambi in grado di lottare per la vittoria, certo la relativa facilità con cui sembra girare la Honda (Marc Marquez – 1:29.969, Dani Pedrosa – +0.158) renderà il compito non facile per tutti.
Ma questo lo sapevamo già.

La terza posizione di oggi del sempre sorprendente Jack Miller (Ducati GP17) – +0.216 da Marquez, fa pensare comunque che anche la GP18 possa andare più veloce di come l’abbiamo vista oggi, se non altro per il fatto che le due moto sono effettivamente molto simili tra loro e le modifiche dovrebbero portare maggior confidenza prima ancora che prestazione pura.

Come ha spiegato peraltro Dovizioso, Michelin ha portato nuove gomme mai testate su questo circuito, quindi le variabili in gioco soprattutto a proposito di sensazioni sull’anteriore (punto dolente soprattutto per Jorge) erano molte, considerando il contemporaneo lavoro di comparazione di tutte le altre componenti.

 
Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – 1’30.494 (9° – 78 giri)
“Oggi abbiamo lavorato davvero tanto, facendo molte comparazioni sia con le nuove carene che con una nuova versione del telaio, e quindi sono soddisfatto di aver avuto una giornata intera per provare dei nuovi particolari. Come sempre ci sono dei pro e dei contro, ma per fortuna siamo andati forte con tutto il materiale nuovo e questo è davvero positivo. Siamo stati veloci senza usare la gomma morbida, ma qui probabilmente i tempi sul giro sono più difficili da interpretare rispetto alla Malesia, anche perché la Michelin non ha ancora molta esperienza su questo tracciato e quindi sembra che le gomme giuste per la gara saranno quelle più dure, piuttosto simili a quelle già utilizzate nel GP d’Austria. Non è quindi così facile interpretare il livello degli altri piloti, ma anche oggi la nostra moto si è dimostrata molto competitiva.”
 
Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 1’30.729 (10° – 57 giri)
“Anche oggi non è stata una giornata troppo positiva per me. Non siamo stati sufficientemente competitivi e non mi trovo ancora bene con la mia moto, per cui dobbiamo capire bene le ragioni. Anche se mi sembra di guidare meglio in diversi punti del tracciato, altri piloti sono andati ancora più forte e per questa ragione siamo piuttosto indietro come tempi sul giro. Abbiamo però alcune idee per domani che ci dovrebbero aiutare a risolvere questi problemi per riuscire a migliorare soprattutto il mio ritmo.”