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Il futuro di Dovizioso rimane incerto, Ducati non lo convince abbastanza.

Un quinto posto non può soddisfare chi vorrebbe puntare al titolo.

Ha vinto di forza in Qatar, sesto in Argentina e quinto ad Austin sfruttando al meglio quello che aveva a disposizione, Andrea Dovizioso fa quello che può ma la situazione in casa Ducati è tutt’altro che rosea.

Piaccia o meno, il vice campione del mondo 2017 è l’elemento chiave in Ducati la cui GP18 non sta dando i risultati sperati. Andrea lo sa e insiste su questa situazione per rimanere nel vago quando si parla del suo futuro.

Detta in altri termini, le trattative con i suoi attuali datori di lavoro non sono così semplici.

Dall’altra parte del box, il suo compagno di squadra Lorenzo sta sprofondando in un baratro apparentemente senza sbocchi, da inizio campionato ha realizzato solamente 6 punti, 40 in meno di Andrea, gran parte degli sforzi del team sono andati quindi proprio nella direzione di risolvere i problemi del maiorchino.

DesmoDovi è preoccupato e non nasconde la sua delusione:

“Speravo di essere più competitivo in Argentina e Austin. Certo, l’anno scorso, quando sono arrivato a Jerez, ero in una posizione peggiore in campionato. Ma se abbiamo fatto progressi nella gestione di alcune gare difficili per noi, non è ancora abbastanza per vincere un mondiale. Soffriamo troppo su alcune piste. Al massimo possiamo arrivare tra l’ottavo e il sesto posto. Ad Austin, abbiamo fatto il massimo dopo un weekend complicato.

Un quinto posto che lo mantiene comunque ad 1 punto di vantaggio su Marquez:

“Non mi aspettavo una situazione diversa, l’ho sospettato dai test di questo inverno, ma pensavo che andassimo un poco meglio. L’anno scorso eravamo troppo in difficoltà in ​​alcuni Gran Premi. Inoltre Honda ha fatto un bel passo avanti, Yamaha è tornata in forma e anche Suzuki progredisce bene. Ecco perché dico che ciò che abbiamo non è abbastanza.

Insiste:

“Ho chiesto la stessa cosa da sempre. Stiamo sprecando troppo tempo con le altre moto. E cosa importa se sei forte in accelerazione e in frenata?
Ma è difficile trovare una soluzione. Abbiamo progredito durante l’inverno ma insufficientemente. Anche lottare per il quinto posto ad Austin è stato troppo difficile.

Un’esperienza che solleva domande sulla continuazione dell’avventura di Dovizioso in rosso:

“il mio futuro? È ovvio che se le cose fossero diverse, le cose sarebbero diverse. Ma ognuno fa quello che pensa sia la cosa giusta. Continuiamo a parlare. Vedremo.

Ovviamente, in Ducati manca ancora qualcosa per sedurre Dovizioso definitivamente.
Da Paddock-GP

 

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