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La disputa su chi sarà al fianco di Dovizioso nel 2019 resta aperta dopo Le Mans.

Mentre i due piloti Pramac festeggiano, Petrucci un 2° e Miller un 4° posto a Le Mans, Jorge Lorenzo giunge solo sesto con problemi di affaticamento in sella alla Desmosedici, mentre Dovizioso getta alle ortiche una gara che poteva riequilibrare le sorti del campionato.

 

Jorge Lorenzo ha chiuso al sesto posto il GP di Francia, disputato oggi sul circuito Bugatti di Le Mans. Il pilota spagnolo, scattato molto bene al via dalla seconda fila, ha condotto la gara per i primi nove giri, ma ha poi perso progressivamente terreno a causa di problemi di ergonomia della GP18 che hanno procurato a Jorge un tale affaticamento da non permettergli di rimanere nelle prime posizioni.

Jorge Lorenzo (Ducati Team #99) – 6°                               
“Ancora una volta ho fatto un’ottima partenza, che mi ha permesso di essere in testa alla gara per nove giri, però sfortunatamente non ho potuto mantenere il ritmo per tutta la distanza. Abbiamo ancora un piccolo problema di ergonomia che rende la moto faticosa per me, e non riesco ad essere costante per molti giri. Per fortuna tra due giorni saremo al Montmeló per una giornata di test e cercheremo di trovare una soluzione perché sono convinto che se riusciremo a risolvere questi ultimi dettagli potremo lottare per ottenere dei podi e delle vittorie. In ogni caso abbiamo finito la gara e, dopo il ritiro di Jerez, anche questo era uno dei nostri obiettivi di oggi.”

Gara che si può definire invece sfortunata per Andrea Dovizioso, visto che nel corso del quinto giro dopo aver superato il compagno di squadra ed andando al comando della corsa, ha poi commesso un errore alla curva La Chapelle andando largo e perdendo l’anteriore, probabilmente in una parte di pista più sporca dove c’era meno grip, errore che gli è costato una scivolata ed il ritiro dal GP di Francia.

Oltre alla gara Dovizioso perde però anche buona parte delle chances di continuare a lottare per il mondiale 2018, considerando che il rullo compressore Marquez ha vinto la sua terza gara di fila;
la firma del rinnovo di contratto del Dovi non è stata festeggiata nel modo più adeguato ma si sa, queste sono le gare e talvolta bisogna fare i conti con l’imprevisto.

Andrea Dovizioso (Ducati Team #04) – ritirato
“Sono davvero dispiaciuto e questa volta è stato solo un mio errore. Sono arrivato un po’ largo alla curva sei, ma non credevo di avere problemi di chiusura dell’anteriore ed invece è successo. E’ un vero peccato perché oggi avevo delle buone sensazioni e la possibilità di giocarmi la vittoria, credo in modo abbastanza facile, ed è un errore inaccettabile per chi, come me, vuole giocarsi il campionato. In questo momento è difficile metabolizzare l’errore perché di solito non ne commetto, però purtroppo le gare sono fatte anche così e ora dobbiamo pensare al futuro. Voglio scusarmi con la squadra e con i ragazzi di Ducati Corse perché avevamo fatto un lavoro egregio questo weekend, siamo arrivati in gara in condizioni perfette e la nostra moto oggi faceva paura.”

La disputa su chi sarà al fianco di Dovizioso nel 2019 resta aperta considerando che le private Pramac di Petrucci e Miller si sono comportate meglio delle ufficiali in termini di risultato finale pertmettendo ai due piloti satellite di ben figurare sul circuito francese.

La decisione non è facile in questo momento, attendere qualche gara per Ducati sarà quindi la scelta più saggia in considerazione del fatto che il singolo piazzamento pur importante non ha significato nell’economia delle future strategie aziendali.

Occorre riconoscere inoltre che probabilmente buona parte della crescita della Desmosedici è dovuta anche al tentativo dei tecnici di Dall’Igna di risolvere i problemi che affliggono Lorenzo, il quale in qualche modo sta facendo tutto il possibile per arrivare ad una costanza di risultato senza la quale non è possibile programmare alcun piano futuro.

Quindi anche se i rumors danno Lorenzo prossimo ad un cambio di team, riteniamo che privarsi di colui che probabilmente è il maggior responsabile della crescita che ha avuto Yamaha negli scorsi anni potrebbe essere un autogol, nonostante i malumori dei fans per i mancati risultati.

Il prossimo appuntamento per la MotoGP sarà il test Michelin in programma martedì 22 maggio sul circuito di Montmeló, mentre gli appassionati si stanno già preparando per il GP d’Italia, in programma al Mugello dal 1 al 3 giugno prossimi.

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