Il nuovo asfalto di Silverstone non ha permesso il regolare svolgimento del GP di Inghilterra a causa dei ristagni di acqua in pista che causavano pericolosi effetti di “aquaplaning”.

A parte Jack Miller e Johann Zarco, la decisione ha visto concordi tutti gli altri piloti che, così come avevano preannunciato dopo le qualifiche del sabato, hanno optato per la sicurezza, memori anche del brutto incidente occorso a Tito Rabat nelle prove libere.

La sicurezza deve avere sempre la precedenza sullo spettacolo ma il disappunto delle migliaia di spettatori giunti sul circuito e che hanno aspettato per ore invano, non riguarda tanto la gara cancellata quanto il rifiuto da parte di alcuni Team ufficiali di posticipare la gara al giorno successivo.

La possibilità di correre di Lunedi, visto che in Inghilterra è un giorno festivo, era concreta ma i team ufficiali hanno deciso di non rimanere un’altro giorno a Silverstone;
questo è meno comprensibile dal punto di vista degli appassionati, tanto più che qualcosa di simile era già avvenuto in Qatar nel 2009.

La possibilità di correre Il Gran Premio il lunedì successivo a questa domenica aveva mobilitato i responsabili dei Team che hanno chiamato le rispettive sedi, dall’Italia al Giappone e l’Austria.
Le squadre Yamaha, Suzuki, Honda, Aprilia, LCR e Marc VDS hanno chiesto il cambio di lunedì. Il manager di KTM Mike Leitner era neutrale. “Ci uniamo alla maggioranza”.

Il team Ducati Factory ha calcolato le possibilità di vittoria a Silverstone e voleva correre lunedì.

Avintia-Ducati, Angel-Nieto-Ducati e Tech3-Yamaha erano daccordo ma pare che Pramac-Ducati si sia opposta perchè avrebbe comportato costi aggiuntivi.

Tutta l’attrezzatura era già sul posto e i costi sarebbero comunque stati limitati rispetto ad altre situazioni o test privati.

Hervé Poncharal: “Sono sempre stato un democratico e rispetto la maggioranza. Rispetto le decisioni dei piloti perché sono loro che si assumono i rischi e possono decidere su cosa sia sicuro o meno.
Personalmente, subito dopo la formazione della griglia, quando abbiamo deciso di non correre, ho avuto un incontro con tutti i direttori dei Team e c’era la possibilità di correre domani in quanto è vacanza nel Regno Unito e le previsioni meteo dicono che ci sarà il sole.

La pista sarà asciutta e tutto è già pronto per una grande gara della MotoGP come da tradizione a Silverstone.
Ma alcuni team manager hanno deciso che non volevano farlo, anche se lo abbiamo fatto in Qatar e non è stata la fine del mondo stare in Hotel qualche giorno in più e cambiare qualche biglietto aereo.

Sono sempre stato onesto e ho sempre detto quello che penso, penso che dovremmo sempre provare a correre. C’è stata l’opportunità di farlo in sicurezza e sono deluso da questo rifiuto.

Ma comunque, dimentichiamo e andiamocene da qui. Possiamo solo dire che siamo molto, molto dispiaciuti per gli spettatori che hanno aspettato questa gara per un anno, e penso che dovremmo maggiormente considerare questo aspetto in futuro. Stiamo tornando al sole nel sud della Francia e speriamo di fare una grande gara a Misano “.

Honda approfitta di questa situazione in quanto il suo pilota Marc Marquez rimane con 59 punti di vantaggio in campionato ma ora con 25 punti in meno da assegnare da qui a fine campionato.