Mission Winnow Ducati 2019 (Presentazione Ducati)

Si è svolta Neuchàtel Switzerland la presentazione del Team 2019 Ducati MotoGP

• Presentato il nuovo marchio Mission Winnow dello sponsor Philip Morris

Presenti Claudio Domenicali, Luigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Davide Tardozzi, Andrea Dovizioso, Danilo Petrucci, Michele Pirro…

Luigi Dall’Igna:

Il 2018 è stato un anno importante per Ducati, siamo cresciuti per il quarto anno consecutivo sia tecnicamente che da un punto di vista sportivo. Siamo stati competitivi e in alcuni casi protagonisti, anche su piste su cui storicamente facevamo fatica negli anni passati, mentre abbiamo confermato la nostra competitività sulle altre piste, abbiamo vinto di più che in precedenza e vogliamo ringraziare anche i piloti che non hanno vinto delle gare perchè hanno comunque fatto una stagione fantastica.

L’unico neo è di non essere riusciti a concorrere per il titolo fino all’ultima gara come avevamo fatto nel 2017, questo significa che anche i nostri concorrenti sono cresciuti.

la Desmosedici 2019 è stata evoluta in tutti gli aspetti, telaio, il motore a cui abbiamo aggiunto qualche cavallo in più, aerodinamica, elettronica, ma dobbiamo crescere ulteriormente per competere con avversari fortissimi. Abbiamo già fatto i primi test ma affineremo la base della moto 2019 nei prossimi test a Sepang e in quelli prima dell’inizio di campionato testeremo le nuove carene.

I regolamenti sono cambiati in due aspetti, l’elettronica con l’introduzione della IMU unica (piattaforma inerziale) e alcune restrizioni, da cui ci aspettiamo comunque una equivalenza sostanziale di prestazioni tra i due sistemi; l’altro aspetto riguarda l’aerodinamica, dove è stata vietata la modularità della carena, cioè non ci sarà la possibilità di aggiungere o togliere appendici aerodinamiche;
inotre sono state ristrette ulteriormente le dimensioni massime delle appendici aerodinamiche, mi aspetto quindi che il carico aerodinamico sarà leggermente minore.
Comuque dopo aver cambiato per due anni consecutivi le regole per quanto riguarda l’aerodinamica, mi aspetto ora maggior stabilità di regolamento, questo è l’unico modo per mantenere i costi bassi in MotoGP.

Per quanto riguarda i piloti abbiamo cercato di cambiare filosofia, da quella precedente in cui i due piloti erano sostanzialmente separati e facevano esclusivamente il personale interesse sportivo, ad una politica che salvaguardi gli obiettivi dell’intero Team, cioè la sinergia nello sviluppo e nel setup della moto.
Andrea Dovizioso è in Ducati da prima che ci arrivassi io, conosce molto bene le persone e il nostro modo di lavorare, vorrei sottolineare che la continuità è uno dei punti essenziali della nostra filosofia operativa. Andrea è arrivato secondo negli ultimi due campionati mondiali ma ha la determinazione per fare meglio e questo è quello che ci aspettiamo da lui.
Danilo Petrucci anche lui ha una storia importante con Ducati, è con noi dal 2015, ha fatto gare bellissime e podi con noi, non ha vinto alcuna gara, quindi vincere sarà il suo obiettivo principale per il 2019 così come competere per il podio in tutte le gare.

Il nostro obiettivo ormai da alcuni anni è di competere per il titolo mondiale, di sicuro non siamo i favoriti, ma ci proveremo con tutte le nostre forze a rendere questo 2019 fantastico per tutti i ducatisti.